the european biennial of contemporary art
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artisti

Alexander Vaindorf

1965, Odessa, UA Lives in Stockholm, SE

Detour. One Particular Sunday, 2006 – 2008 Three-channel video installation, duration: 60’

BOLZANO/ BOZEN

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Oltre mezzo milione di cittadini che appartenevano all’Unione Sovietica, dopo la Perestroika e il collasso del sistema industriale, sono emigrati in Italia alla ricerca di un lavoro. All’incirca 300.000 Ucraini, per la maggioranza donne delle città industriali, vivono ora a Roma e supportano le loro famiglie lavorando come assistenti delle persone anziane. Rinchiuse nelle case italiane e invisibili durante la settimana, escono di domenica e si ritrovano in luoghi particolari, come il “Parco della Resistenza”.
Detour. One Particular Sunday esamina gli effetti degli sviluppi recenti nell’Europa dell’Est: l’emigrazione illegale, le questioni inerenti la doppia identità, la costituzione di comunità e di economie illegali. La video installazione a tre canali si focalizza sugli individui che sono involontariamente diventati parte di questi processi. S´impadronisce di un frammento temporale della storia attuale dell’ “Europa unita”, in cui un numero notevole di persone sono escluse e spesso soggette a forme di servitù contemporanee.
Alexander Vaindorf è cresciuto a Mosca e ha studiato a New York e a Stoccolma.


Location

BOLZANO/ BOZEN

RAQS MEDIA COLLECTIVE: "THE REST OF NOW"

EX ALUMIX, VIA VOLTA 11, BOLZANO/ BOZEN

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