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The Museum of projective personality Testing

by Sina Najafi and Christopher Turner

TRENTO

M7

Sebbene i primi test sulla personalità risalgano agli esami imperiali cinesi del 587 d.C., i primi test moderni sono apparsi durante la Prima Guerra Mondiale, quando il Foglio dei Dati Personali di Woodworth venne introdotto per aiutare l’esercito americano a scartare quelle reclute che, si presumeva, avrebbero potuto essere colpite da psicosi traumatiche a causa dei bombardamenti. Il primo test “proiettivo” venne creato nel 1922 da Hermann Rorschach. In esso si invitavano i pazienti ad attribuire un significato a dieci macchie di inchiostro, nel tentativo di coglierne i tratti della personalità.
Il Museo del Test della Personalità Proiettiva offre un tour attraverso i test provenienti dal proprio archivio. Lo scopo di tutti i test proiettivi – il Test di appercezione tematica, il Test Duess, e il Test traccia-una-persona, tra gli esami più noti – è di offrire un accesso psicologico alle motivazioni nascoste dei pazienti attraverso intuizioni verbali e visive scaturite da associazioni libere. Parte della missione del museo, accanto alla presentazione delle sue origini e degli usi dei test, è invitare i visitatori a provarli.
Sina Najafi è il fondatore e direttore editoriale della rivista Cabinet. Christopher Turner è uno scrittore e redattore di Cabinet. Entrambi vivono a New York. Un’ulteriore ricerca per questo museo è stata condotta da Madeline Hollander.


Location

TRENTO

ANSELM FRANKE/HILA PELEG: "THE SOUL (or, Much Trouble in the Transportation of Souls)"

PALAZZO DELLE POSTE, VIA S.S. TRINITA’ 27, TRENTO

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