the european biennial of contemporary art
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artisti

Eyal Weizman

1970, Haifa, IL Lives in London, UK

665: the lesser evil: fragments from an archive Mixed media installation

TRENTO

M7 M7 M7

Architetto e autore, Eyal Weizman dirige il Centre for Research Architecture del Goldsmiths College di Londra.
Nell’opera presentata a Manifesta 7 si interroga sul significato del dilemma del “male minore”. La condizione per cui tale scelta avviene introduce un modello economico nel cuore dell’etica, secondo il quale le varie forme di sfortuna possono essere calcolate, paragonate e quindi minimizzate. Nelle sue varie forme, il principio del male minore ha la funzione di un compromesso pragmatico, un’eccezione all’etica comune e ai credi politici; serve infatti da giustificazione primaria nella stessa nozione dell’eccezione. La questione del male minore ha origine nell’etica classica, e forma una categoria centrale nella teologia cristiana e successivamente nella filosofia utilitarista e nel liberalismo. È stata di recente invocata con insistenza nei tentativi dello stato di gestire l’economia della violenza nella “guerra al terrore” e nei tentativi da parte di organizzazioni private di destreggiarsi tra i paradossi e le complicità delle azioni offensive e degli aiuti umanitari. Questa installazione viene concepita come il seme per una “micro-conferenza” e si compone di varie lectures accompagnate da diapositive che raccontano eventi storici: la campagna umanitaria per l’Etiopia e la lotta degli attivisti israeliani contro il Muro. Dalle conversazioni registrate tra alcuni dei partecipanti scaturiscono delle domande su come la questione del male minore e il linguaggio che ne deriva, siano diventati il nostro modo preferito per portare avanti un’azione politica che si colloca al di là di qualsiasi soluzione accettabile.


Location

TRENTO

ANSELM FRANKE/HILA PELEG: "THE SOUL (or, Much Trouble in the Transportation of Souls)"

PALAZZO DELLE POSTE, VIA S.S. TRINITA’ 27, TRENTO

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