the european biennial of contemporary art
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artisti

Nina Canell

1979, Växjö, SE Lives in Dublin, IE

Accumulus (8152 Volt), 2008 Mixed media installation, dimensions variable

ROVERETO

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Alcuni oggetti, fissati a una struttura elettromagnetica, interagiscono tra loro tramite fasci luminosi generando così uno spazio in cui l’aspetto materiale e quello spirituale della natura si uniscono in una serie di sculture temporanee attentamente studiate. Queste “comunità” di oggetti fanno parte della serie Heat Sculptures , tuttora in corso, e si presentano come composizioni improvvisate di neon e vari detriti del reale. Solitamente sono installate sul pavimento, ma le possiamo trovare sistemate più in alto, come sulle travi del soffitto o in un angolo della parete.
Nell’ambito di Manifesta 7, la capacità di creazione e di distribuzione dell’energia elettrica, unita alla sua versatilità – da cui deriva la natura sfuggente di queste sculture – crea una nuova percezione della struttura in cui sono inserite. Mentre gli adattatori e i cavi forniscono l’elettricità che scorre inesorabile tra le forme e gli oggetti di Nina Canell, emerge un desiderio di seguire questi fili quasi invisibili nel sistema infinito di scambi energetici, idea di fondamentale rilievo per l’opera. Queste installazioni spettrali si costituiscono come terreni di sperimentazione dove la logica diventa poesia, e la scultura può così librarsi in forme dai tratti effimeri e fugaci. L’opera di Canell è un paesaggio sensuale di armonia spaziale, sonora e sociale, dove i residui di un’estetica post-industriale corrispondono a effimere composizioni di oggetti quotidiani, fumo e suoni elettronici, messi in scena con particolari effetti organici.


Location

ROVERETO

ADAM BUDAK: "PRINCIPLE HOPE"

EX PETERLINI, VIA SAVIOLI 20 – MANIFATTURA TABACCHI, PIAZZA MANIFATTURA 1 – STAZIONE FERROVIARIA, PIAZZALE ORSI

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